Lampadari dorati
Le luci a sospensione dorate introducono un accento metallico visibile, senza dominare lo spazio. La loro superficie cattura la luce ambientale e crea riflessi puntuali che rafforzano i volumi. Ogni pendente d'oro funge da punto di riferimento luminoso e decorativo, purché sia ben posizionato e proporzionato. Posto sopra un mobile centrale o al centro della stanza, articola visivamente la disposizione e completa i materiali circostanti senza competere con essi. La scelta dell'oro deve essere in linea con la texture del metallo e con il tipo di diffusione della luce. per saperne di più >
Filtri

Grande lampadario in ottoneIzaar
1145 Fr. 800 Fr.-30%

Lampada sospesa in vetro e ottone doratoBelno
160 Fr. 115 Fr.-30%

Grande sospensione dorataOohalt
230 Fr. 165 Fr.-30%

Sospensione in metallo doratoOohalt
160 Fr. 110 Fr.-30%

Lampada sospesa in ottoneKapsula
150 Fr. 130 Fr.-15%
Saldi estivi
Fino al 30% di sconto su un'ampia selezione di sedute, mobili e lampade.
Offerta valida fino ad esaurimento scorte.
Migliori vendite

Equilibrio visivo e uso delle sospensioni dorate
Le sospensioni dorate fungono da punto focale visivo in una composizione di interni. Non si limita al suo ruolo funzionale di fonte di luce: introduce una variazione di materiale e di tono in un ambiente spesso dominato da superfici opache o strutturate. Tuttavia, l'uso dell'oro deve essere controllato. Se è troppo, altera l'equilibrio; se è troppo poco, perde la sua funzione. Una lampada a sospensione di questo tipo troverà naturalmente posto sopra un tavolo, al centro di una reception o in un ampio corridoio. L'altezza della sospensione deve essere regolata con precisione per evitare l'abbagliamento e lasciare l'apparecchio visibile nel suo complesso.
Finiture dorate: effetti luminosi e compatibilità dei materiali
Le finiture dorate possono essere lucide, satinate o patinate. Ogni variante influenza il modo in cui la luce viene riflessa e percepita. Il metallo lucido produce riflessi nitidi e localizzati, mentre l'oro spazzolato o invecchiato assorbe parte della luce, creando un effetto più diffuso. Anche la scelta del materiale - ottone massiccio, acciaio trattato o alluminio colorato - modifica la densità visiva dell'ambiente. Un pendente d'oro si abbina bene a materiali minerali (cemento, marmo), legni scuri o tessuti opachi, purché non ci siano sovrapposizioni cromatiche. In un interno già strutturato da elementi lucidi o metallici, è meglio limitare le fonti concorrenti per mantenere una chiara gerarchia.
Uso contestuale e temperatura della luce
Un pendente d'oro richiede la giusta temperatura della luce. Troppo fredda e la lampadina tende a neutralizzare i riflessi del metallo; troppo calda e accentua i toni gialli fino a sbilanciare l'insieme. Nella maggior parte dei casi, un intervallo compreso tra 2700 e 3000 K è appropriato. La doratura non deve mascherare la funzione principale dell'apparecchio. Se lo scopo è puramente decorativo, può essere sufficiente una luce indiretta o soffusa. Ma nelle aree funzionali (tavoli, ingressi, aree ad alto traffico), la luce deve rimanere sufficientemente intensa. L'uso corretto di un pendente d'oro si basa quindi su un chiaro legame tra estetica e utilizzo.
Un pendente d'oro ben scelto può enfatizzare la struttura di uno spazio, aggiungere una punteggiatura visiva controllata e fare eco ad altri elementi senza sovraccarichi decorativi.