Illuminazione dorata
Gli apparecchi dorati creano una forte presenza visiva senza eccessi. Scandiscono lo spazio con precisione, giocando sui contrasti e sui riflessi della luce. Questo tipo di apparecchio si trova a suo agio sia in una composizione contemporanea che in un interno prevalentemente grezzo o organico. L'oro funge da accento controllato, sia esso spazzolato, opaco o lucido. Lampade da parete, a sospensione o da tavolo: ogni formato contribuisce a strutturare l'atmosfera. Questa categoria riunisce pezzi selezionati per le loro sobrie finiture metalliche e la loro compatibilità con una varietà di stili. per saperne di più >
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Grande lampadario in ottoneIzaar
€ 980 € 685-30%

Lampada da tavolo in ottone doratoAmber
€ 329 € 260-20%

Lampada sospesa in vetro e ottone doratoBelno
€ 139 € 100-30%

Grande sospensione dorataOohalt
€ 195 € 140-30%

Luminoso da lettura in metallo e marmoMogens
€ 245 € 180-25%
Saldi estivi
Fino al 30% di sconto su un'ampia selezione di sedute, mobili e lampade.
Offerta valida fino ad esaurimento scorte.

Lampada da terra in metallo e marmoMogens
€ 260 € 180-30%

Sospensione in metallo doratoOohalt
€ 135 € 95-30%

Lampada sospesa in ottoneKapsula
€ 129 € 110-15%

Lampada da parete regolabile in metallo doratoJanika
€ 145 € 110-25%

Lampada e paralume in vellutoSarhita
€ 195 € 175-10%
Migliori vendite

Ristrutturare lo spazio con un apparecchio d'oro
L'apparecchio d'oro funge spesso da punto di riferimento visivo in una stanza. Cattura la luce, ne riflette una parte e attira discretamente l'attenzione. Posto sul soffitto, definisce il centro di un volume; su una parete, valorizza un'area o una funzione; come lampada da tavolo, introduce una variazione di scala. L'oro non è utilizzato come ornamento decorativo, ma come materiale a sé stante, sia come diffusore di luce che come marcatore spaziale. Il trattamento superficiale opaco, satinato o lucido modula l'intensità percepita e permette di adattarsi agli ambienti esistenti.
Finiture e materiali compatibili
L'oro può essere abbinato a una varietà di materiali senza generare un sovraccarico visivo. Ad esempio, si abbina al vetro opalino, al metallo nero o al legno scuro per creare contrasti netti ma equilibrati. Le strutture in ottone spazzolato o in acciaio dorato si inseriscono in composizioni sobrie senza eccessiva lucentezza. Questa scelta di finitura concilia estetica e funzionalità: un apparecchio di illuminazione è prima di tutto un dispositivo di illuminazione. La tonalità dorata viene qui utilizzata come sfumatura aggiuntiva, senza compromettere l'efficienza luminosa o sovraccaricare l'ambiente.
Scegliere un apparecchio dorato in base al tipo di utilizzo
La funzione guida la scelta del formato. Una sospensione dorata si colloca sopra un tavolo, un'isola o un pianerottolo a punto fisso e definisce la scena. Una lampada da parete svolge un ruolo più direzionale, spesso a complemento dell'illuminazione principale. Una lampada da tavolo, invece, modula la luce localmente aggiungendo un preciso accento metallico. In ogni caso, l'oro è una firma visiva discreta, non un effetto spettacolare. L'obiettivo è sempre quello di bilanciare l'estetica con la qualità della diffusione della luce.
In sintesi, un apparecchio d'illuminazione in oro ben scelto permette di introdurre un accento discreto senza dominare l'effetto complessivo. Funge sia da fonte di luce che da punto di riferimento nella composizione degli interni. I pezzi di questa categoria rispondono a precisi criteri tecnici ed estetici, nell'ottica di un'integrazione sobria e duratura.