Illuminazione in vetro
Gli apparecchi di illuminazione in vetro producono una luce strutturata dal materiale. Trasparente, opalino, strutturato o colorato, il vetro modula la diffusione in base alla sua forma e finitura. Un apparecchio in vetro fornisce luce senza abbagliare, introducendo un volume chiaro nello spazio. Può essere a sospensione, a piantana o a parete, a seconda del contesto progettuale. La sua presenza visiva varia con la luce, agendo come punto di trasparenza, superficie riflettente o massa luminosa. per saperne di più >
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Plafoniera stile Art NouveauHaussmann
545 Fr. 395 Fr.-30%

Lampada sospesa in vetro e ottone doratoBelno
160 Fr. 115 Fr.-30%

Lampada sospesa in metallo argentatoCharlie
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Applique esterna angolare in metallo neroPowell
275 Fr. 235 Fr.-15%

Lampada sospesa in ottoneKapsula
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Piccola sospensione in metallo argentatoDarwin
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applique collo di cignoAlton
230 Fr.

Sospensione in vetroBeatrix
145 Fr.

Lampadario in vetroHoonui
350 Fr.

Lampada sospesa in vetro specchiatoElixir
170 Fr. 150 Fr.-10%
Migliori vendite

Principi funzionali e visivi degli apparecchi in vetro
Un apparecchio in vetro influisce sulla qualità della luce emessa. Il materiale filtra, direziona o diffonde a seconda dello spessore, della superficie e del colore. Il vetro soffiato opalino produce un alone morbido. Un globo trasparente concentra la luce e crea ombre nette. Il vetro striato, bugnato o sabbiato introduce effetti intermedi, giocando sulla diffusione e sui riflessi. La scelta di un apparecchio di illuminazione in vetro dipende quindi tanto dalla sorgente quanto dall'effetto visivo desiderato nello spazio circostante.
A differenza di altri materiali opachi o diretti, il vetro lascia passare la luce strutturandone l'emissione. Questo particolare comportamento visivo implica un posizionamento preciso nell'ambiente. Una plafoniera in vetro trasparente si attenua durante il giorno e diventa un punto di riferimento luminoso di notte. Una lampada a sospensione bassa in vetro fumé concentra la luce verso il basso, creando una massa visiva sospesa. Il vetro non si limita a stare in piedi da solo: qualifica l'ambiente attraverso sottili modulazioni.
Tipologie, configurazioni ed effetti materici
Gli apparecchi di illuminazione in vetro coprono ogni tipologia: lampade a sospensione, a parete, a soffitto, da tavolo o da terra. Ogni tipologia sfrutta le proprietà del materiale in modo diverso. Una sospensione in vetro opalino produce una luce avvolgente adatta a una sala da pranzo. Una lampada da parete in vetro striato diffonde la luce lateralmente in un corridoio o in una camera da letto. Una lampada da tavolo in vetro trasparente gioca sulla leggibilità della sorgente e sulla chiarezza dell'ambiente.
Il vetro può essere soffiato a mano, modellato, sabbiato, colorato o dipinto. Questi processi determinano lo spessore, la consistenza e la tonalità finali. Un vetro molto chiaro cattura i riflessi dell'ambiente. Il vetro opaco maschera la fonte, pur fornendo un chiaro volume di luce. Il vetro colorato agisce come un filtro, modificando la temperatura percepita della luce senza cambiare la temperatura reale della sorgente.
Agenzia, luce e articolazione spaziale
Un apparecchio di illuminazione in vetro si inserisce in composizioni sobrie o dense a seconda della sua finitura. In un interno dominato da legni grezzi o metalli opachi, crea una rottura con la sua superficie liscia e riflettente. In un arredamento più minerale o strutturato, funge da volume neutro. Il vetro non ha bisogno di contrasti per esistere. Introduce una variazione di luce, piuttosto che un forte cambiamento formale.
L'installazione deve tenere conto dell'altezza, del campo visivo e dell'intensità luminosa. Un apparecchio in vetro appeso troppo in basso può creare abbagliamento se è trasparente. Una lampada da comodino in vetro smerigliato si diffonde bene a tutta altezza. Una lampada da parete in vetro rigato produce una luce indiretta apprezzabile negli spazi di transizione. Ogni situazione richiede una logica di adattamento tra materiale, posizione e utilizzo.
Scegliere un apparecchio in vetro significa integrare un volume di luce discreto ma attivo. Non cerca di imporre la sua presenza, ma di qualificare quella della luce. Il suo effetto non si basa solo sulla forma, ma sull'interazione tra materiale, intensità e spazio.
Un apparecchio in vetro è un volume di luce discreto ma attivo