Cucina
La categoria Cucina riunisce mobili progettati per organizzare la preparazione, la conservazione e i pasti in uno spazio spesso limitato. Piani di lavoro, isole, sgabelli, sedie e vetrine sono trattati come oggetti funzionali con proporzioni precise. I materiali in legno, metallo, ceramica o laminato sono scelti per la loro stabilità, facilità di manutenzione e capacità di strutturare visivamente le aree di stoccaggio. I mobili da cucina definiscono le funzioni senza compartimentarle, integrando il movimento, la postura e la manipolazione in un insieme coerente.
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Sedia in noceHemët
€ 250

Tavolo ovale in legno tinta noce per 8 personeLigna
€ 995 € 895-10%
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Tavolo alto in legno massiccioWellington
€ 645 € 580-10%

Madia in noceNeliö
€ 1485

Tavolo da pranzo in legno scuroAurora
€ 880 € 790-10%

Tavolo bistrot rotondo in legno e metalloVaiana
€ 395 € 355-10%

Poltrona in frassino massiccio con bouclé écruNodia
€ 629 € 495-20%

Tavolo da pranzo in legno masselloNormandie
€ 1395 € 1255-10%

Piccolo tavolo da pranzo in legno scuroUmea
€ 480 € 430-10%

Piccolo tavolo da pranzo ovale in legnoWashington
€ 580 € 520-10%

Tavolo bistrot in marmo verdeLasby
€ 419 € 375-10%

Organizzazione funzionale e gerarchia degli elementi
I mobili da cucina seguono una logica di layout strutturata, con zone chiaramente differenziate: preparazione, cottura, lavaggio, consumo. Ogni elemento - piano di lavoro, credenza, armadio alto, seduta - si inserisce in questa suddivisione. I mobili fissi (isola, scaffali bassi o alti) definiscono le funzioni principali. I mobili mobili o leggeri (sgabello, credenza, sedia impilabile) li completano, a seconda dello spazio disponibile e del numero di utenti. La questione principale rimane l'equilibrio tra accesso, postura e circolazione. Ogni mobile deve consentire una movimentazione fluida, senza movimenti inutili.
Materiali utilizzati e logica di manutenzione
I materiali utilizzati nei mobili da cucina sono scelti per la loro resistenza all'umidità, agli urti e all'uso quotidiano. Sono comuni il legno massiccio oliato, il laminato ad alta pressione, la ceramica, il metallo verniciato a polvere o l'acciaio inox. Le superfici devono essere piane, facili da pulire e prive di eccessive asperità. Maniglie, cerniere, piedini o rotelle devono essere integrati o discreti, in un'ottica di durata funzionale. Anche la riconoscibilità visiva dei materiali è essenziale: una variazione di tono tra il piano di lavoro e i frontali permette di distinguere rapidamente le aree di azione.
Disposizione spaziale e compatibilità con altri ambienti
I mobili da cucina si adattano a un'ampia varietà di configurazioni: in linea, a L, a U, con o senza isola. Spesso si inserisce in una stanza aperta sul soggiorno, che richiede una continuità visiva controllata. Le sedute alte possono essere utilizzate per prolungare il piano dei pasti su un'isola, mentre i contenitori bassi riducono l'impatto visivo di uno spazio multifunzionale. Colori, finiture e materiali devono tenere conto dei mobili adiacenti. I mobili della cucina non possono essere letti in modo isolato: interagiscono con gli altri volumi della casa, attraverso l'altezza, la consistenza e l'uso.
I mobili della cucina non si limitano a una funzione tecnica. Organizza i gesti, gli accessi e i ritmi di uno spazio abitativo centrale. La sua leggibilità, la sua robustezza e la sua coerenza materiale determinano la qualità della sua integrazione nello spazio domestico.
I mobili da cucina non si limitano a una funzione tecnica

















































































